Topic research, tool e come studiarla
by 16 Marzo 2021 18:42 2.8K views0
Ultimo aggiornamento 19 Aprile 2024
La topic research è lo studio degli argomenti da trattare all’interno di una pagina web per maturare l’opportuna rilevanza rispetto al testo per una o più parole chiave ricercate dagli utenti sui motori di ricerca.
La ricerca dei topic può essere confusa con quella delle keywords, ma non è la stessa cosa. Per coglierne l’essenza, definiamo intanto la differenza tra keyword research e topic research.
Cos’è una keyword
Una keyword è un’entità composta da uno o più termini che si caratterizzano per avere un volume di ricerca osservabile attraverso gli strumenti messi a disposizione da Google stessa o da altra azienda.
La keyword research è la disciplina che parte dall’estrazione delle keywords per le quali un certo sito web si posiziona nelle pagine di risposta di Google web search. A partire dall’estrazione delle tabelle o comunque dai risultati mostrati a schermo, un SEO compie delle scelte selezionando le keywords più interessanti per volume di ricerca e pertinenza con le altre indicazioni in suo possesso. Le selezioni vengono successivamente elaborate per la definizione dei titoli del piano editoriale. Esatto, solitamente con le keywords si fanno i titoli, al massimo le intestazioni interne delle pagine. Per il resto devi fare topic research.
Cos’è un topic
Un topic è un argomento da trattare in pagina, indipendentemente dal fatto che abbia un volume di ricerca assegnato. Molto spesso i SEO utilizzano le keywords estratte dai tools anche per coprire lo sviluppo dei topic interni, tralasciando importanti sfumature che invece possono essere colte solo facendo topic research.
Io utilizzo Seo-Hero.tech (quando funziona) di Walid Gabteni, un collega francese che stimo per la preparazione tecnica e soprattutto per lo spirito un po’ piratesco. Seo-Hero è un tool gratuito che inquadra tutte le entità testuali composte da due e tre termini, che si caratterizzano semplicemente per essere più frequentemente distribuite entro i primi 100 risultati di Google per una query data ingresso. Non c’entra il volume di ricerca, non sono dunque necessariamente keywords. Una volta pulito tutto il rumore che inevitabilmente viene a prodursi, emergono sempre (sempre) sfumature editoriali interessantissime e trasversalità tali da creare spesso quei vettori semantici che fanno la differenza e mi permettono di competere con siti web più importanti per trust e volume di fuoco redazionale. È Davide che sconfigge Golia.
Topic Research Avanzata
Ma a fare la differenza è Semrush, con il suo Topic Research Tool, un algoritmo incredibile e unico nel suo genere, che analizza i risultati di Google per una query data in input, restituendo tutte le intestazioni e le frasi più frequentemente incluse in pagina. Oltre ciò, il tool scova tutte le domande correlate al singolo sub topic, rendendo i risultati selezionabili e organizzabili con visualizzazioni diverse. È l’unico tool di Semrush che non attinge ai loro database, semplicemente perché non genera keywords, ma appunto topic, quindi impiega più tempo del normale, proprio perché si mette a pescare nelle pagine dei siti web già posizionati, in definitiva facendomi risparmiare settimane per la stesura delle indicazioni per redigere un piano editoriale SEO.
Perché fosse sviluppato questo tool ho assediato di email e chiamate gli amici di Semrush per un tempo infinito e ricordo le lunghe call con gli sviluppatori a San Pietroburgo per trasferire tutti i miei feedback e le idee.
Era quello che mi serviva per uscire dalla keyword research in senso classico, ma ora che conosci questo mio “segreto”, non commettere l’ingenuità di ritenere questo tool una panacea, perché niente sostituisce lo sguardo attento di un SEO che studia le serp, ma soprattutto, ricorda che le pagine web non si posizionano sempre sulla sola base del testo che contengono, ma c’è tanto altro, quindi mettiti comodo e apri bene gli occhi.
Tutti quanti.