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Cos’è la SEO copywriting

La SEO copywriting riguarda le pratiche di scrittura finalizzate a ottenere un buon posizionamento su Google. Prende in esame i soli aspetti testuali che aumentano la rilevanza di pagine web per un ambito di ricerca preciso.

È una modo di comporre i testi che punta a renderli più rispondenti alle intenzioni di ricerca degli utenti e di conseguenza a ottenere posizionamenti migliori nei risultati dei motori di ricerca. La SEO copywriting comprende un insieme di tecniche che aiutano a trovare le parole chiave più utili alla creazione di contenuti di valore, allo scopo di migliorare il ranking dei contenuti web nei risultati dei motori di ricerca. Ma la cosa realmente utile (per tutti) è che la ti aiuta a fornire contenuti utili e pertinenti ai lettori che vuoi raggiungere, migliorandone l’esperienza di utilizzo del sito e aumentando il tempo di permanenza nelle sue pagine.

Cosa fa di preciso un SEO copywriter

Il SEO copywriter è un copy che nel corso del tempo ha maturato esperienza specifica nella keyword e competitor research.

In particolare deve saper utilizzare parole e frasi chiave in modo naturale e coerente nei testi che produce. Deve scrivere in modo chiaro e comprensibile per TUTTI, utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile per il pubblico di riferimento.

Infine, ogni bravo SEO copywriter deve aggiornarsi sulle novità del settore in cui opera e possibilmente verticalizzare le proprie conoscenze su alcuni segmenti di mercato, in modo da adattare facilmente il proprio stile di scrittura all’ambito di cui si sta occupando.

Quali software si utilizzano

Esistono diversi software e strumenti utili per fare SEO copywriting. Eccone alcuni:

1. Tools di analisi delle parole chiave: come Ahrefs, SEMrush o Google Ads Keyword Planner, che consentono di individuare le parole chiave più adatte per il proprio sito web e di verificare il loro volume di ricerca.
2. Tools per il check della distribuzione delle keywords: come Yoast SEO o All in One SEO Pack, che permettono di verificare che la densità delle parole chiave non sia eccessiva all’interno del testo, in modo da evitare il “keyword stuffing”. 
3. Tools per ottimizzare titoli e descrizioni: come CoSchedule Headline Analyzer o Advanced Meta Tags, che permettono di ottimizzare i titoli e le descrizioni dei contenuti per i motori di ricerca, in modo da far rispondere meglio le pagine rispetto alle query degli utenti.
4. Tools per controllare la leggibilità: come Hemingway Editor o Readability Test Tool, che permettono una verifica della leggibilità e comprensibilità di un testo. Spesso aspetti tristemente sottovalutati, un po’ come la nostra capacità di capire ciò che leggiamo.
5. Tools per il check di ortografia grammatica: come Grammarly o ProWritingAid, che permettono di verificare che il testo sia appunto scritto bene in italiano, quindi privo di errori ortografici e grammaticali.

Quelli sopra citati sono solo alcuni tra i tools che puoi utilizzare per fare SEO copywriting, ma ne troverai tanti altri sul web.

Oltre i software, le intenzioni di ricerca

Le intenzioni di ricerca rappresentano il motivo per cui un utente effettua una ricerca su Google (o altrove). Le principali sono quelle:

1. Informative: si cercano informazioni su un certo argomento o risposte a domande precise.
2. Navigazionali: si cerca un sito web o una pagina specifica per fruire informazioni in particolare o per accedere a un servizio.
3. Transazionali: si cerca direttamente l’acquisto o tutt al più l’azione specifica, come ad esempio prenotare un viaggio o scaricare un software.

Studiare e comprendere le intenzioni di ricerca degli utenti è importante, perché permette di ottimizzare i contenuti del sito web in modo da farli rispondere meglio alle esigenze degli utenti e offrire loro la migliore esperienza possibile. La dovuta attenzione a questi aspetti, può aumentare il tasso di conversione e rendere il tuo sito web più visibile nei risultati di ricerca.

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