Intervista SEO: Mario Pompilio
by 11 Maggio 2015 17:26 3.1K views0
Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2017
Mario Pompilio è piemontese, nato IVREA di fronte alla sede storica dell’ Olivetti e vive da sempre una particolare predilezione per tutto ciò che si comanda da tastiera. Appassionato di Storia dell’arte, profondo conoscitore della pittura, manoscritti e scultura, ha lavorato per aziende come Artè SPA di Bologna, Scrinium SPA (concessionaria Biblioteca apostolica Vaticana) e dal 2006 è in continua Formazione per diventare un professionista SEO.
1) In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)
La prima volta che ho toccato una tastiera è stato nel 1986, in seminario, avevo insegnante di matematica un Padre Carmelitano Scalzo che si chiamava Padre Franchino, mi fece una premonizione, e disse che con la mia esuberanza caratteriale, potevo diventare bravissimo al computer. Ricordo con tanto amore quel periodo e mi diverte ancora raccontarlo, i miei amici seminaristi mi prendono ancora in giro, anche se sono passati 30 anni, Posso affermare che Padre Franchino ci vedeva lungo!
Comunque mi sono appassionato alla Seo per esigenza, capivo che se volevo fare la differenza avrei dovuto sperimentare, riuscire a primeggiare sui motori di ricerca. Ricordo una riunione dove ebbi l’illuminazione che di fatto cambiò la mia carriera. Come nel film The Wolf of Wall Street mi alzai e dissi “Non dobbiamo andare a cercare il nostro cliente, ma essere presenti dove lui sta cercando!” Ancora oggi la penso così.
Allora mi documentai alla fonte e scoprii un modo straordinario che è la Seo
2) Come hai imparato a fare SEO?
Sbagliando, risponderei, ma ad essere sincero ho letto e riletto, studiato la fonte, strumenti Web Master di Google. Parliamo del 2005/06 dove non era facile trovare fonti come Seo Gardening o Forum Gt di Taverniti, quindi consapevole di quello che stavo facendo decisi di applicare alla lettera le indicazioni di Google.
Ovviamente vivendo con dei professionisti come Alberto Ferrari e Francesco Masci (ora lavora in vaticano) oltre che specialisti in PHP e Web-based, sono stato avvantaggiato nel mio percorso formativo. Sono convinto che questa professione abbia come elemento cardine la condivisione, ecco perché mi piace condividere con le persone che stimo. L’unione delle sinergie sia professionali che acquisite, del singolo e del gruppo, è una garanzia di successo, unirsi e collaborare con i migliori di ogni settore ti porta a erogare un servizio di alta qualità e di sicuro successo.
3) Cosa faresti a Matt Cutts se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?
Proverei a corromperlo con le buone, gli farei le domande sui “luoghi comuni della Seo”, proverei a farmelo amico, ed estrapolare trucchi e segreti. Se dovesse resistere allora lo sequestrerei, torturandolo per farlo parlare. Hai presente arancia meccanica? Penso che per lui incontrare uno come me, di notte in un vicolo buio, potrebbe essere un problema!
4) Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?
È dura rispondere a questa domanda, più che dalle persone sono ispirato dalle intuizioni che fanno la differenza. La mia fonte di ispirazione principale sono gli utenti. Se invece dovessi citare le mie fonti professionali direi, che ho un debole per le persone che lavorano con me. Tutti I professionisti che privilegiano UX nella Seo sono fonte di ricerca. Non amo la SEO esasperata. Lato programmazione e software web-based sono ispirato dai migliori programmatori, tra cui a Francesco Masci il migliore per quello che mi riguarda. Ultimamente seguo con molto piacere Danilo Petrozzi, di cui ho notato grandissima competenza e semplicità nell’esporre argomenti complessi. Non posso escludere il mio Direttore Creativo, Igor Cesari che con le sue competenze di comunicazione e marketing mette in capo qualità e professionalità determinanti nella buona riuscita dei progetti commissionati. Penso che il futuro mi riserverà incontri stimolanti, quindi fra qualche anno potrei aggiungere altri professionisti. Il lato umano è un fattore cardine in questo lavoro. Circondarsi di persone competenti e professionalmente qualificate è il primo tassello per il raggiungimento di un obiettivo
5) Quali sono le condizioni di lavoro ideali e le peggiori per un SEO?
Vengo fuori da un progetto stimolante e quando penso alla “situazione migliore o peggiore”, la prima cosa che mi viene in mente è questa. Tempo fa su Fatti di Seo ho assistito alla richiesta di aiuto di un bravissimo Blogger, titolare di un sito che fa oltre 4.2 milioni di visite mensili.
Un blog di tutto rispetto che però non faceva parte del mio settore di specializzazione (quello medicale). Ho approfondito il discorso offrendo la mia consulenza gratuita. Ho passato 2 giorni a conoscere il portale, notando subito una discrepanza tra gli accessi diretti e quelli organici. Ho capito di trovarmi di fronte ad una situazione di Seo esasperato. Direi vecchio stile.
Gli accessi diretti superavano l’organico 3 a 0. Questo portale viveva grazie ai social! Migliaia di visite al secondo provenienti da Facebook, la cosa stimolò la mia attenzione e una volta capito quello che poteva essere la migliore soluzione cominciai il mio lavoro di configurazioni generali e di risoluzione dei problemi più gravi.
La situazione era molto complessa, perché mentre cercavo di capire le configurazioni ideali del CMS (nello specificio Wp) e le configurazioni del server, stavamo per passare a Server Dedicato, quindi per rispondere a questa domanda posso affermare che la situazione peggiore per fare la Seo è sicuramente quella che offre dati discordanti di visite e di permanenza sul sito! Magari condita da un trasferimento da server condiviso a dedicato. È stato un ottimo investimento di tempo per me, ho allargato le mie competenze rubando i segreti di chi i Social li sa far funzionare in modo straordinario.
6) Quali Software utilizzi per fare SEO?
Tutti quelli disponibili, ma non considero nessuno come sicuro ed affidabile, Semrush, Seo Spy Glass, Screeming Frog, sono utili se messi a confronto, in questo ultimo periodo sto facendo uso approfondito di SEOZOOM che si sta dimostrando una fonte straordinaria.
I professionisti che sviluppano quello strumento stanno facendo un lavoro eccellente.
Tendo a confrontare I dati che riesco a mettere insieme, valuto le coincidenze e prendo per vero solo quello che vedo. La mia ricchezza è stata quella di capire come viene strutturata la ricerca, quindi cambia cms, cambiano key, cambiano I settori ma le regole sono sempre le stesse.
7) Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)
Il consiglio che do tutti i giorni a chi vuole intraprendere questo lavoro è sempre lo stesso, lasciar stare i tool e le scorciatoie di plugin, studiare le basi della Seo. Pianificare le strategie, studiando in modo approfondito il settore, specializzarsi con un cms, ed entrare in campo facendo del proprio meglio. Io ho cominciato così e ora ringrazio il cielo di non essermi invaghito di tool o plugin miracolosi. Questi ultimi andrebbero utilizzati per uno scopo preciso e non perché sono strumenti SEO millantati. La Seo è uno stile di vivere il Web, non un plugin. Consiglio a tutti i neofiti di approfondire meglio l’utilizzo del “ PHP + db MYSQL + sistemi MVC “ applicato alla Seo, il mio “sogno nel cassetto” sarebbe realizzare un manuale utile e di facile consultazione per chi si avvicina al nostro mondo e non ha le competenze tecniche per sfruttare al meglio la forza di questo linguaggio.
8) Vorrei aggiungere qualcosa, posso?
Vorrei far notare come Google tenga conto dell’ UX, l’aggiornamento degli algoritmi non è casuale e credo che nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per non passare come “vampiri della notte”, stabilire le basi per una SEO orientato verso la qualità, la facilità di utilizzo dei nostri progetti. Ho visto siti crescere in modo straordinario basando tutto su questo presupposto, quindi vorrei che da questa intervista venisse fuori quello che per me ha un valore importante, al di là del posizionamento in Serp, offrire veramente qualcosa che aiuti a migliorare l’esperienza degli utenti sui nostri siti.
Seo si, ma con qualità!