Intervista SEO: Gualtiero Santucci

by francesco 2.4K views0

Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2017

gualtiero santucci
gualtiero santucci

Gualtiero Santucci è uno dei volti più noti ai SEO della vecchia guardia. Quindici anni almeno di esperienza per un professionista maturo, profondo conoscitore delle dinamiche evolitive dei motori di ricerca. Eccovi la sua intervista, non aggiungo altro.

 

 

In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)

Ho iniziato ad occuparmi di SEO nell’anno 2.000 a causa, o per merito forse dovrei dire, di un piccolo e-commerce di prodotti di gastronomia che gestivo all’epoca, perché chi se ne doveva occupare chiedeva continuamente soldi senza peraltro fare ciò che doveva, mi imposi quindi di imparare a farlo autonomamente, prendendo in mano la situazione, iniziando a usare Frontpage, Wordpad e Photoshop e documentandomi online. I primi punti di riferimento furono i forum di HTML.IT e in seguito quello Di Giorgio Taverniti e quelli più rappresentativi soprattutto USA.

Come hai imparato a fare SEO?

Nella gestione di quel mio sito, naturalmente dovetti pensare anche a come renderlo più visibile, pian piano mi appassionai a queste cose, iniziando da subito a sperimentare nuove tecniche e soluzioni, devo dire con successo, l’argomento mi prese e mi dette soddisfazione a tal punto che decisi di farne il mio lavoro principale, dapprima con siti di conoscenti e piccoli clienti, poi altri arrivati soprattutto dopo la creazione del mio primo sito aziendale (www.posizionamento-nei-motori.com)

Cosa faresti a Matt Cutts (o chi per egli) se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?

A Matt Cutts o a chi egli rappresenta, non farei nulla di particolare, anche perché lui fa parte di quella grande azienda che è Google, i quali voleri non vanno contrastati e combattuti ma solo assecondati. Il nostro mestiere è infatti quello di saperci adattare al motore di ricerca e ai suoi cambiamenti nel tempo, rendendo i siti dei clienti il più possibile conformi ai suoi algoritmi e, se se ne siamo capaci, di dargli quel tocco in più che può fare la differenza. 

Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?

Devo dire che essendo uno dei SEO più anziani d’Italia, più che avere all’inizio dei modelli da seguire ho avuto dei validi compagni di viaggio con i quali ho condiviso esperienze ed esperimenti vari, ricevuto e dato consigli, non faccio nomi perché non vorrei dimenticare nessuno di loro, ma tra questi ci sono alcuni tra i più validi SEO Italiani tutt’ora in attività. Non giudico mai nessuno, ma ho stima di quei SEO che rimangono modesti e che hanno il piacere di sperimentare, cercando soluzioni personalizzate, invece di seguire il branco, un fuoriclasse si distingue da questo.

Cos’è veramente la SEO?

Il significato dell’acronimo che ormai conosciamo tutti bene, ha assunto connotati sempre più complessi con il trascorrere degli anni, la SEO dei nostri giorni ci obbliga a conoscere tutte le varie dinamiche che consentono ad un sito web di potersi distinguere dagli altri. Nel tempo hanno assunto pesi via via più importanti, elementi che prima non venivano neppure presi in considerazione da Google. Il mestiere del SEO è l’arte di mettere in pratica i cambiamenti, ormai molto frequenti e tenere conto di questi cambi di peso per poter svolgere al meglio il proprio lavoro. 

Quali software utilizzi per fare SEO?

Per fare questo lavoro abbiamo bisogno di vari software molto utili per analisi e verifiche a vari livelli, sia per studiare la concorrenza, che per poi seguire l’andamento dei lavori fatti. Volendo citarne alcuni davvero utili, sia a pagamento che gratuiti direi Screaming Frog, Xenu,SemRush, Pingdom, Copyscape, per certe valutazioni apprezzo Sistrix, e uno strumento davvero utile è proprio la Search Console di Google.

Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)

Per fare bene questo lavoro, come del resto vale per ogni altro impiego, serve per prima cosa tanta passione, consiglio dapprima di farsi delle buone basi, frequentando uno o più di un corso di quelli seri, scegliendo tra quelli tenuti da esperti riconosciuti nell’ambito seo, indispensabili sono le letture dei forum, sia italiani che stranieri, per questo motivo è molto utile conoscere bene la lingua inglese. Il SEO che vuole avere speranze di fare la differenza, non deve limitarsi a imparare un copione preconfezionato da altri, ma deve sperimentare e cercare nuove strade, perseguendo una unicità che nel tempo darà sicuramente i suoi frutti.