Intervista SEO: Filippo Sogus

by francesco 3.1K views0

Ultimo aggiornamento 5 Ottobre 2022

Filippo Sogus
Filippo Sogus

Filippo Sogus è un SEO Cagliaritano esperto nel settore del commercio elettronico e in quello turistico. È amministratore di Be-we srl e per altro l’ho incontrato l’altro ieri proprio a Cagliari, quindi raccontarvi di lui è un piacere ancora maggiore. Buona lettura.

 

 

 

In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)

Ciao Francesco, grazie mille per questa bellissima occasione!
Ho cominciato ad appassionarmi dell’informatica sin da piccolo quando, con il mio primo computer, un Amstrad a cassette, iniziavo a fare i primi passi nella programmazione. Sai, i tempi di attesa per il caricamento di un gioco erano di circa 45 minuti, quindi in un modo o nell’altro dovevi far passare il tempo!

Con la diffusione di internet e in particolare con l’arrivo di Google, mi ha sempre affascinato scoprire i suoi meccanismi, gli algoritmi di ricerca e realizzare i primi siti web. Ufficialmente nel 2006 ho allargato gli orizzonti iniziando la mia specializzazione nel marketing online per le aziende. Nel 2009 invece ho focalizzato tutta l’attenzione sulla SEO e ancora oggi la mia passione continua.

Come hai imparato a fare SEO?

Testando, testando e ancora testando! Non mi sono mai accontentato di quello che ho appreso attraverso i corsi, i blog, i libri e i consigli dei grandi esperti. Ho sempre preteso da me stesso un test che mi permettesse di provare “sulla mia pelle” se quella tecnica fosse effettivamente utile. Ammetto che il confronto con i colleghi si sia rivelato fondamentale. Devo quindi ringraziare enormementeEnrico Madrigrano per avermi condotto in questo bellissimo tunnel della SEO. È attraverso lui che ho imparato le prime ottimizzazioni ma soprattutto la passione per i test SEO. Non ho mai smesso di frequentare corsi, anche dello stesso livello proprio per avere un confronto e capire le esperienze di ogni professionista. Il secondo grazie va senza dubbio a Giorgio Taverniti, un grande appassionato che mi ha fatto scoprire più realtà di confronto e tanti veri professionisti.

Cosa faresti a Matt Cutts (o chi per egli) se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?

Dai video di Matt Cutts non ho mai capito una cosa fondamentale per la SEO, quindi (perché no?) a telecamere spente e al chiaro di luce la mia domanda sarebbe: “Perché, e dico perché, ti mettevi sempre quelle magliette in tinta unita???” A parte gli scherzi Matt è stato un grande, con i pro e i contro! Il “Vescovo”, soprattutto quando ancora non c’era questo contatto facilitato grazie ai social network, era visto come una figura piena di segreti da scoprire!

Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?

Ci sono tantissimi professionisti italiani (e non) che seguo con molto interesse e ispirazione, ma a bruciapelo ti faccio 3 nomi: Andrea Pernici, persona che stimo per il grande bagaglio culturale sulla SEO ed esperienza sul campo, riesce a trasmettere grande passione! Il secondo, non per ordine di stima, è sicuramente Enrico Altavilla, grandissima conoscenza della materia, amante dei test SEO (che puntualmente condivide), appassionato per le sue fantastiche mappe mentali! Infine Filippo Toso che mi ha trasmesso la passione per la persuasione, tema che si sposa molto bene con la SEO in un progetto aziendale.

Cos’è veramente la SEO?

La definizione che darei io alla SEO è “la capacità dianalizzare e interpretare le richieste degli utenti e far sì che il nostro sito ottimizzato sia per loro sempre una risposta chiara ed esaustiva”. La capacità di analisi per un SEO è fondamentale e molte volte, come anche tu cerchi di far capire nei tuoi interventi e sul tuo libro (Manuale di SEO Gardening, che mi devi ancora autografare!), ci fermiamo solo all’analisi dei dati e meno ad interpretare le intenzioni! Sono contento di aver trovato un altro pazzo che la pensa come me. 

Quali software utilizzi per fare SEO?


Principalmente la testa! Ma per svolgere le operazioni di analisi e di interrogazioni a Google in modo molto più rapido, senza dubbio, non potrei mai fare a meno di Excel e dei Fogli Google (l’Excel di Google Drive), di Screaming Frog e/o di Visual SEO Studio (oltre che naturalmente Analytics, Google Search Console ecc.). Mi danno un grande aiuto anche SEMrush, aHrefs, CopyScape, Siteliner, OpenSiteExplorer, GTmetrix, Keyword Planner ecc. Testo spesso nuovi software, quindi la lista varia frequentemente.

Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)


3 consigli:
– fai della SEO il tuo lavoro solo se veramente hai passione per questo campo, solo se riesci a rendere il sito del tuo cliente il tuo sito;
– ogni regola SEO che apprendi online, sui libri, dai tuoi colleghi o altrove, testala sempre prima di applicarla;
– resta sempre aggiornato sulle ultime novità. Io mi sono realizzato un “parco feed rss” con i migliori blog del settore a livello internazionale dove, ogni mattina, vado a leggermi tutte le news: a me è servito!