I Commenti Migliorano il Posizionamento?
by 1 Aprile 2015 16:09 2.7K views0
Ultimo aggiornamento 3 Gennaio 2018
I commenti sui blog sono un modo per partecipare ad una discussione, per esprimere un giudizio o rispondere a una domanda diretta. Ma qual è la loro reale incidenza sul ranking?
È da tanto che ci rifletto. Si potrebbe scrivere un libro solo sull’argomento commenti, perché a conti fatti sono uno degli strumenti più versatili e poliedrici a disposizione di un SEO.
Vediamone insieme le tipologie principali:
Comment link sui blog
Puoi partecipare alla discussione che si sviluppa sotto un articolo di blog, aggiungendo un link al tuo sito web nella firma sul commento. Quest’attività può essere sviluppata sia in modo virtuoso che scorretto. Se partecipi realmente, sviluppando riflessioni interessanti, potrai attirare traffico verso il tuo sito attraverso quel link che però è quasi sempre “nofollow”, quindi non trasmette il voto di fiducia da un sito all’altro. Ciò non toglie che i comment link possano avere unarilevanza sul ranking e lo dico sia per esperienza personale che a fronte di una riflessione banale quanto seria: se i comment link non fossero funzionali al posizionamento, tutto lo spam che ti arriva sul blog dai siti russi che vendono viagra non avrebbe ragion d’essere… invece continua ad arrivare. I link nofollow sono semplicemente molto meno efficaci dei link “dofollow”, quindi ne servono di più.
Semmai il problema è che se non riesci a dosare bene le forze, ti becchi una penalizzazione algoritmica per eccesso di link nofollow. Questo può avvenire solitamente quando al posto della firma inserisci una parola chiave… e quando ne metti fuori un bel po’.
I commenti per ottenere menzioni
Un commento può essere un’arma importante, perché ti consente di menzionare un brand proprio su quei siti dove si parla di argomenti pertinenti. Da questo punto di vista sarebbe utile produrre tante menzioni di un brand proprio su blog e forum che sviluppano topic rilevanti. Questo tipo di attività pur senza link, crea un sostrato, come un humus sul quale un link “vero” in ingresso può spingere ancora di più. In pratica si tratta di riprodurre il normale andamento delle conversazioni online tra utenti. Menzioni su alcuni siti, più link da altri. Un bel test da fare.
Commenti e algoritmo LDA
La comment area è anche perfetta per un incastro semantico, soprattutto se il tone of voice dell’articolo non si presta al “linguaggio” che vorresti usare. Riprendendo un esempio che ho fatto qualche giorno fa, se il testo parla di problemi di erezione con linguaggio prettamente scientifico, un commento in cui si sviluppa la chiave “uccello moscio”, potrebbe generare effetti di “erezione” in serp per quel contenuto! 😀
Commenti ed espansione del campo semantico
Qui la questione si complica in modo interessante, perché chi mi segue sa che la tecnica dell’espansione del campo semantico di rilevanza prevede proprio l’iniezione della co-occorrenza di chiave di ricerca più concetto latente all’interno delle pagine web, proprio attraverso un commento o con la risposta al thread di un forum. L’intera strategia è più strutturata e prevede anche altri passaggi che trovi descritti con ordine nel Manuale di SEO Gardening.
Commenti come fattori endogeni
Se fin qui ho preso in esame i commenti su siti esterni, tieni conto che anche quelli interni ad un contenuto che cerchi di posizionare fanno la loro parte. Ad esempio ti consentono di ampliare e sviluppare i topic presenti nel testo dell’articolo, ma anche di mostrare a Google che la pagina è interagita. Da questo punto di vista sarebbe ideale se i commenti provenissero da esperti di settore o se quantomeno questi fossero menzionati. Un contenuto mantenuto “vivo” dai commenti, può rimanere attuale per moltissimo tempo e attirare ancora più interesse da parte di Google.
Insomma, vale la pena provare.