Come Ottenere Link nel Modo Corretto

La link building è l’insieme delle strategie e delle tecniche per produrre link in ingresso utili al posizionamento organico di un sito su Google. Come sapete, nell’universo della link building esistono due pratiche che con diversa impostazione portano al medesimo risultato: la link earning e la link baiting, che rispettivamente significanoguadagnare i link e attirare i link.

Come si attirano i link in ingresso?

Considerando che una bait è un’esca, ci sono due modi per lanciarla, uno virtuoso, l’altro qualche volta un po’ meno.

1) Attraverso un contenuto originale che spinga gli utenti a linkarci per le sue caratteristiche specifiche di progettazione.

2) Attraverso la distribuzione a pagamento o (meglio) gratuita di software utile per gli altri siti web contenente link al nostro sito d’interesse, come ad esempio cms, plugin per wordpress, documenti pdf come tutorial o guide, ebook ecc.

Questa tecnica, utilizzata bene può essere molto efficace, ma richiede l’opportuna progettazione, vale a dire che serve un SEO che ci ragioni sopra, quindi non fatelo a casa.

Come si guadagnano i link in ingresso?

I link in ingresso non si “guadagnano” utilizzando una tecnica specifica, ma tenendo nel tempo un comportamento editoriale tale dameritarli. Non è semplicemente una questione di quanto sei costante a produrre contenuti utili, cioè, quello conta tantissimo, ma la cosa più importante è produrre contenuti insieme agli altri, in modo aperto, con una sana ed autentica attitudine al networking. Le mie interviste SEO ad esempio, sono state nel tempo un formidabile veicolo di link in ingresso da siti pertinenti e spesso più importanti del mio. Questi link non si ottengono facendo diavolerie informatiche di vario genere, ma ragionando sul come ingaggiare l’attenzione dei nodi che fanno parte del tuo network di riferimento.

Ottenere link in ingresso con le Digital PR

Altra strategia molto efficace per ottenere link in ingresso da siti pertinenti è quella di contattare blogger di settore e coinvolgerli con iniziative mirate. Ricordo un’operazione carina lanciata qualche mese fa da una foodblogger, che proponeva ad ognuna delle altre blogger di creare una pagina che linkasse ai 15 blog di cucina preferiti, segnalando la cosa ai 15 siti in questione, ognuno dei quali avrebbe fatto la stessa cosa. Lavorando con marchi nel settore food, abbiamo contattato le singole foodblogger chiedendo loro di produrre ricette di cucina linkando al sito dell’azienda in cambio di una fornitura dei suoi prodotti. Quest’ultima pratica è una via di mezzo tra l’acquisto di un link – perché di fatto viene pagato anche se non in denaro – e le pubbliche relazioni nel dominio digitale.

Ottenere link facendo spam

Le tecniche di spam link sono spesso facili (comment link selvaggio) divertenti da mettere in pratica ed entusiasmanti perché ti regalano la sensazione di aver fregato il motore di ricerca con un solo click su software come Scrapebox o autoprodotti a scopi simili. Ho tuttavia la sensazione che lo spam funziona perché se sei in decima pagina ti fa guadagnare posizioni ma solo fino a un certo punto, cioè non ti porta più da solo in prima pagina su chiavi mediamente competitive. Oltre questo aspetto (non di poco conto), ti tocca vivere nel terrore che presto o tardi i contenuti sui quali hai fatto spam vengano penalizzati da Google Penguin. Chiaramente anche questo ragionamento andrebbe adattato a segmenti di ricerca differenti, per ognuno dei quali esiste un rumore di fondo diverso, laddove per rumore intendiamo tutti i link spam messi fuori dagli esimi colleghi.

Chiaramente di modi per ottenere link ce ne sono ancora tanti altri, l’unico limite è la creatività del SEO che se ne occupa. In carriera ne ho sentite di tutti i colori. E voi? 

Qual è la vostra tecnica di link building preferita?