Il campo associativo nella SEO
by 8 Febbraio 2017 8:19 11.1K views1
Ultimo aggiornamento 31 Dicembre 2017
Il campo associativo è l’insieme delle relazioni di senso, di paradigma grammaticale, di struttura fonologica e morfologica che ciascuna parola intrattiene con altre nel lessico mentale e nell’uso di una lingua (De Mauro).
La differenza tra un campo semantico e un campo associativo è che mentre il primo riguarda termini appartenenti alla stessa classe grammaticale e riconducibili ad un unico argomento, il campo associativo è un insieme di parole appartenenti anche a classi grammaticali diverse, affini nel significato oppure nella forma e nel suono (Mondadori education).
Quando fai keyword research, tendi solitamente a cercare termini vicini tra loro perché ricercati nello stesso ambito, quindi correlati. Se ad esempio mi occupo di medicina naturale e omeopatia, posso dire che il termine arnica è correlato con i termini controindicazioni, proprietà, antinfiammatorio, compresse, pomata, prezzo etc. Questi termini che ho estratto da Semrush possono essermi utilissimi nella stesura di uno o più articoli, perché mi guidano verso la scelta dei topic da trattare per aumentare la text relevance rispetto alla keyword “arnica”.
Tra tutte le correlazioni riportate dal software, noterai un’ “arnica in gravidanza“. Quando incontri una correlazione di questo tipo devi fare molta attenzione perché si parla sempre di arnica, ma all’intersezione tra due ambiti di interesse giganteschi: medicina naturale e mamme.
Vettore semantico tra campi diversi
Quando hai percezione di trovarti ad uno svincolo di questo tipo, puoi provare a lanciare un vettore semantico da una macroarea all’altra. La precondizione è che sui siti web che trattano l’argomento neomamme o donne in gravidanza, il termine “arnica” venga opportunamente trattato. Dopo un’analisi su serp (parecchio) diverse, potresti renderti conto che l’argomento Arnica è molto frequente su siti web di natura assai diversa, ma interessanti per le stesse persone, appunto medicina naturale e mamme.
A questo punto il suggerimento è provare ad allargare il più possibile la zona di intersezione tra i due ambiti, sviluppando opportunamente i termini e i topic legati alla gravidanza all’interno di un articolo destinato a un blog sull’omeopatia o viceversa, sviluppando tutti i topic legati alla medicina naturale in un articolo che finirà pubblicato in un blog per neomamme. L’obiettivo è sempre l’arnica (non ce lo scordiamo) e possiamo raggiungerlo costruendo un ponte tra due nuvole di documenti diversi.
Non parliamo più di semplici chiavi correlate, ma di interi campi semantici correlati (associati) esternamente. È questo che “spinge”.
Se Google compone le serp come insalate, mostrando contenuti di tipo diverso che trattano lo stesso argomento, allora questo tipo di riflessione si configura come un’arma potente per fare posizionamento organico.
Il senso di tutto non è solo trovare termini interessanti per le stesse persone, ma nessi tra termini interessanti per le tesse persone.
Un esempio concreto
Ti lascio con un esempio paradossale, ma concreamente visibile facendo una semplice ricerca su Google. Inserendo la query “veneta cucine opinioni” ti aspetteresti che Google restituisse una serp con forum di arredamento o al massimo generici. Ebbene non mancano, ma il primo risultato è di Matrimonio.com, da cui puoi certamente stabilire che esiste un’intersezione tra gli ambiti arredamento e wedding, fosse solo perché chi si sposa probabilmente sta arredando casa.
Se quindi vuoi fare SEO copywriting secondo questo approccio cerca pure le correlazioni, ma concentrati sulle intersezioni.