Intervista SEO: Marco Bove
by 24 Agosto 2015 17:20 3.5K views0
Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2017
Marco Bove è un consulente SEO esperto in penalizzazioni, usabilità emarketing finalizzato alla conversione, insomma, tutt’altro che dire “solo” il fratello di Luca. Eccovi la sua storia e il racconto della sua esperienza.
1) In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)
Ho cominciato, direi quasi per gioco, tra il 2000 e il 2001 quando lavoravo come sistemista in una software house. Sapendo del mio interessa al web, mi venne chiesto di gestire a tempo perso un sito aziendale fatto con Frontpage ☺.
Partendo quindi da sistemista, mi sono sempre più appassionato al web, soprattutto al funzionamento dei motori di ricerca, che ovviamente all’epoca era molto basilari, rispetto al Google di oggi.
In Imevolution di cui sono socio fondatore dal 2004, mi occupo di Strategie di Digital Marketing, analisi SEO e risoluzione penalizzazioni.
2) Come hai imparato a fare SEO?
Ho rotto parecchio le scatole a mio fratello Luca ☺, poi leggevo e interagivo parecchio nei forum di discussione Italiani (c’era HTML.it e c’era il forum di Motoridiricerca.it), se li ricorda qualcuno? Seguivo altri siti web americani, dove il settore era decisamente avanti rispetto all’Italia.
Per la pratica invece, mi sono sempre “divertito” su decine e decine di siti, sui cui ho avuto enormi soddisfazioni, ma anche cocenti batoste che mi hanno fatto man mano affinare sempre di più le tecniche SEO.
Poi ovviamente col tempo sono passato dal curare solo l’aspetto più tecnico della SEO a interessarmi di tutti gli aspetti correlati comeUsabilità, Marketing e Ottimizzazione Conversioni.
3) Cosa faresti a Matt Cutts (o chi per egli) se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?
Devo dire che Matt Cutts mi è sempre stato simpatico, purtroppo ha avuto un ruolo veramente difficile, se fosse ancora in Google gli chiederei (ed è la cosa che molti seo gli criticano essendo stato il capo dell’antispam) di migliorare le comunicazione con i propri utenti/clienti, infatti spesso e volentieri mi sono trovato – ad esempio nel caso di richieste di riconsiderazione su penalizzazioni – a ricevere comunicazioni automatiche o semi-automatiche per niente utili.
4) Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?
Il primo ovviamente (anche perché mi uccide se non lo nomino) è Luca Bove nonché mio fratello maggiore, a parte gli scherzi è grazie a lui se mi sono avvicinato alla SEO e il continuo confrontarci dopo quasi 15 anni di lavoro insieme, è di forte aiuto e stimolo per entrambi.
Poi nel corso degli anni ho conosciuto tantissime persone in gamba, con alcuni non siamo solo colleghi ma amici, magari non “famose” online, ma che fanno più che egregiamente il loro lavoro.
Tra i professionisti ho una stima profonda per Enrico Altavilla, che a mio parere è uno dei migliori e nono solo in Italia, e per Piersante Peneghel che ha un’esperienza enorme ed ha un modo di esporre le cose unico.
5) Cos’è veramente la SEO?
Quella che mi piace di più è questa
“La SEO è quell’attività che rendendo il sito più fruibile agli utenti, e facilmente navigabile ai motori di ricerca, ne aumenta la visibilità e l’efficacia online”
La SEO non è solo Tecnica, non sono solo regole e linea guida da seguire, è anche Marketing (quello serio) che analizza e comprende le esigenze e i bisogni del target di riferimento e comunica online nel modo più appropriato ed efficace possibile.
Comprendere il comportamento degli utenti e fornirgli quello che gli serve, a partire dai motori di ricerca per arrivare sul sito, è molto importante se si vuole rendere produttivo un progetto web.
6) Quali software utilizzi per fare SEO?
A seconda delle esigenze ho utilizzato davvero decine di software, attualmente per analisi backlink uso Majestic e URL Profiler (utilissimo nelle penalizzazioni da link), poi uso Screaming Frog per analisi siti.
Strumenti principe rimangono comunque la Search Console e Analytics, oltre che il buon vecchio Excel, che permette di velocizzare molte operazioni.
7) Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)
Prima di tutto gli direi sei proprio sicuro?? ☺ di continuare su questa strada?
L’unico consiglio che do è di leggere tanto su libri, forum e blog, ma di provare, provare e provare, solo cosi, sporcandosi le mani si può capire cosa effettivamente funziona o cosa no, tenendo presente che ogni sito, ogni SERP è un caso a sé, non ci sono regole fisse.
I test però fateli su siti vostri, non su siti clienti, se no sono guai…