Intervista SEO: Stefano Rigazio
by 29 Giugno 2015 18:34 2.3K views0
Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2017
Stefano Rigazio ama definirsi un grande appassionato di Joomla, che utilizza fin dai tempi di Mambo. È specializzato nella SEO per questo CMS. Sarà per me un piacere incontrarlo di persona a Milano il prossimo 4 luglio per il Joomla Festival.
1) In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)
Correva l’anno 2000 quando ho iniziato ad affacciarmi al mondo di internet e dei siti web: fu subito amore.
Il sito era dell’azienda per cui lavoravo (trattava arredamento in tutta Italia) e sin da subito mi sono appassionato a come fare per renderlo visibile: più veniva cercato e più lavoravo quindi aveva un doppio beneficio e la passione non finì mai. Ancora oggi quando faccio il mio lavoro e riesco a far ottenere risultati ai clienti gioisco e mi emoziono. Sono contento sia per me che per il cliente perché riesco a contribuire a farlo diventare grande o a crescere, soprattutto in un periodo come questo di forte crisi.
2) Come hai imparato a fare SEO?
La SEO l’ho “imparata” prima di tutto navigando sui siti web e, soprattutto, sui forum (all’epoca c’era solo il forum di html.it e quello di giorgiotave ma era molto “spoglio”, anche perché eravamo all’inizio, intorno al 2005). Il primo corso che comprai era cartaceo realizzato da Madri: uno spettacolo, capii molte cose e molte altre mi confermarono che ero sulla strada giusta; quelle che avevo imparato leggendo, leggendo e ancora leggendo sul web erano vere.
Html.it era molto ricco di informazioni ma i “guru” non erano molto propensi a divulgare il loro sapere e quindi era difficile capire bene cosa fare e cosa non fare.
Poi scoprii il forum di Giorgio Taverniti (in una fredda notte di marzo del 2005) dove lui e il suo staff di moderatori invece, basavano tutto proprio sulla divulgazione e sulla condivisione.
Tutti abbiamo da imparare.
Da quel momento non ho più lasciato il forum GT e l’ho inondato di domande, dubbi che puntualmente mi venivano risolti e fugati. Non passava giorno che non tornavo sul forum per leggere nuove discussioni e iniziare a partecipare attivamente.
Poi è arrivata la fase in cui ricevevo i primi ringraziamenti dai nuovi arrivati, perché gli davi il tuo piccolo contributo; tutto questo era molto gratificante.
3) Cosa faresti a Matt Cutts (o chi per egli) se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?
Gli parlerei e gli direi, guarda che noi (SEO) non siamo i lupi cattivi ma siamo gente buona e vogliamo fare del bene, magari possiamo aiutarvi a rendere ancora migliore il Vostro motore di ricerca… aiutiamoci a vicenda, ne trarremmo benefici entrambi.
4) Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?
Beh sicuramente Giorgio Taverniti, perché è grazie a lui che oggi so quello che so, poi Enrico Madrigano che mi ha dato moltissimi consigli, Enrico Altavilla, un vero mostro della seo, Stuart Delta ( i suoi post nel forum gt erano perle di saggezza e lungirimanza), Simone Rinzivillo (lo odiovo per il suo avatar con il giocatore della roma☺) ma era sempre molto disponibile, Simone Carletti (alias weppos) ai tempi del forum gt veramente molto preparato e di grande aiuto, ora si sono perse le sue tracce dagli eventi.
Purtroppo tu Francesco non frequentavi il forum gt e ti ho scoperto troppo tardi, avrei accellerato, sicuramente, I tempi di apprendimento con il tuo modo di vedere la SEO.
5) Cos’è veramente la SEO?
Bella domanda… la possiamo intendere come il mezzo/lo strumento che permette di concretizzare il web. Grazie all’ottimizzazione dei siti web per i motori di ricerca è possibile fare in modo che il prodotto o servizio del mio cliente sia visibile e accessibile a chiunque e magari grazie a questo gli permetto di risolvere un problema a cui non trovava soluzione…
La SEO nel progetto web di un sito è fondamentale e va pensata assieme alla realizzazione del sito e non come entità separata.
6) Quali software utilizzi per fare SEO?
Diciamo che uso solo lo stretto necessario.
Sicuramente Screaming Frog: forse l’unico indispensabile e che mi permette di avere un quadro clinico del sito web in pochissimi minuti.
SemRush: per le analisi del posizionamento e delle keywords è favoloso anche se SEOZoom sta prendendo molto piede e spero che la versione stabile sia ancora migliore.
Per finire Majestic: l’unico vero strumento per la linkbuilding, ah dimenticavo Seo Power Suite che uso soprattutto per i report del posizionamento.
7) Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)
Sicuramente deve avere fame di conoscere, scoprire e non farsi problemi a chiedere. E soprattutto tanta umiltà.
Deve frequentare il campo di battaglia, fare prove, buttarsi nella mischia a non avere paura di sporcarsi le mani… ma la cosa più importante è non fermarsi mai, ogni giorno bisogna studiare e imparare qualcosa di nuovo. Il web non è tanto diverso dal mondo reale, quindi se si riesce a prendere di buono ciò che la vita reale offre e portarla sul web allora si che avremo successo.
Ringrazio particolarmente Francesco per avermi intervistato e buon web a tutti
Stefano.