Intervista SEO: Laura Venturini
by 2 Marzo 2015 17:31 5.2K views0
Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2017
Se cerchi un consulente SEO su Google troverai Laura Venturini, una donna (e sono contento di ospitarle sul mio blog, checché se ne dica) che pur provenendo da studi classici, ha saputo osservare il motore di ricerca e comprenderne i meccanismi attraverso la sperimentazione. Ringrazio Laura per il suo tempo prezioso e auguro a tutti una settimama serena.
1) In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)
Nel 2003, studiavo Filologia e, come tutti gli studenti di Lettere, volevo fare la scrittrice, così ho aperto un blog su Splinder. Raccontavo delle mie vicissitudini personali e, visto il discreto successo, mi sono interrogata sulla possibilità di rendere “utile” la mia passione per la scrittura. Ho creato un sito per aiutare una rete di volontarie a far adottare cani e gatti; trasformavo i pochi dati che mi fornivano in mini storie. A quel punto mi sono chiesta: “se cercassi un cucciolo, come lo cercherei?”. Così ho scoperto la SEO.
Non credo di poter smettere, è il lavoro perfetto per me: solletica la mia innata ambizione, gratifica il mio spropositato ego e, soprattutto, mi diverte.
2) Come hai imparato a fare SEO?
Ho letto tutta la documentazione fornita da Google in merito e ho iniziato a sperimentare, aprendo moltissimi blog con diversi CMS.
Con un colpo di fortuna, sono stata assunta in un tour operator online (che effettivamente è uno dei settori più competitivi) e da lì ho iniziato a documentarmi in modo sempre più approfondito.
3) Cosa faresti a Matt Cutts se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?
In un vicolo buio, di notte, se devo essere sincera, dubito fortemente che riconoscerei Matt Cutts…
4) Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?
All’inizio della mia carriera, ero ansiosa di sperimentare e quindi a parte le linee guida di Google non ho letto altro. Adesso mi aggiorno in modo sistematico ma ho poco tempo quindi ho una mia personalissima selezione di riferimento. Mi divertono molto gli approfondimenti del canale YouTube di Taverniti e leggo con interesse Davide Pozzi. Benché non sia esterofila, prediligo letture straniere… tipo il blog di Moz e quello di Matt Cutts.
5) Quali sono le condizioni di lavoro ideali e le peggiori per un SEO?
La condizione ideale è trovare il “cliente ideale”. Il cliente che ogni SEO sogna è quello che ha un prodotto/servizio valido da proporre, ti lascia carta bianca sulle attività da svolgere, non ha pregiudizi né idiosincrasie inspiegabili, capisce il valore del tuo lavoro e mette a disposizione risorse adeguate.
La condizione peggiore è trovare il cliente che “è stato fregato” (e quindi è ansioso e tende allo stalking), il cliente “pessimista” (che se non è tutto e subito, non sarà mai) e il cliente che con 100 lire vuole che sollevi il mondo.
6) Quali software utilizzi per fare SEO?
Tutti gli strumenti forniti da Google (Trends, Strumenti per i Webmaster, Keyword Planner, etc.) e, ultimamente, sto utilizzando anche la SEO PowerSuite.
7) Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)
Sii curioso, sperimenta qualsiasi cosa, sbaglia e impara dagli errori.
Se hai dubbi, chiedi ma non ti accontentare delle risposte, testale.
Aggiornati sempre e divertiti.