SEO per lo studio commercialista
by 4 Settembre 2013 15:39 4.4K views1
Ultimo aggiornamento 8 Gennaio 2018
Il commercialista telematico, è un soggetto della comunicazione web a cui potremmo pensare come all’anello mancante nel panorama della consulenza fiscale/legale per le imprese e i liberi professionisti. Ricordi quando ho scritto di come stanno messi gli studi legali? I commercialisti online stanno peggio, parecchio peggio.
Eppure la legge non lo impedisce. Cosa frena una categoria tanto strategica per le imprese, come quella dei dottori commercialisti, dal comunicare il proprio lavoro sul web verso l’enorme traffico di clienti potenziali che si ritrovano?
Forse c’è alla base un problema di mentalità, perché non riesco a credere che nel 2013, una ricerca per “commercialista napoli” dia come risultato solo liste asettiche (indirizzi e numeri di telefono) di Pagine Gialle, Virgilio e dell’ordine dei dottori commercialisti.
Cosa se ne fa un utente di una lista di numeri di telefono?
Ti aspetti che li chiami tutti e poi decida in base al timbro di voce come fosse una hot line? D’altra parte, i pochi studi di commercialisti che hanno un sito sono messi talmente male che forse sarebbe meglio se limitassero la loro presenza online all’indirizzo sulle directory.
Il primo studio commercialista online su Napoli, ha questa frase nella homepage ad accogliere gli utenti:
“Prevenire è meglio che curare
Molto spesso, molti imprenditori e professionisti, consigliati male dai propri consulenti o incuranti dei rischi che si corrono, si trovano in situazioni tali da perdere addirittura la casa dove abitano. Quando le cose vanno bene nessuno ci pensa, ma quando la situazione è critica, quando ormai è troppo tardi si tenta inutilmente di correre ai ripari”. Leggi tutto… (ma anche no, ndr.)
Leggendo questo incipit ho visto proprio i carabinieri che mi consegnavano la notifica di sfratto. Avevo la barba lunga ed ero attaccato alla canna del gas. Davvero un ottimo lavoro, se l’obiettivo è far fuggire i visitatori!
Ricorda che la funzione simbolica di Google è risolvere i problemi, non crearne. Non credere ai santoni della comunicazione che sostengono l’importanza di creare il problema prima di offrire la soluzione, perché gli utenti e le persone in generale, hanno già abbastanza problemi senza quelli che gli suggerisci tu.
Concentrati sulle soluzioni!
Invece di un sito terrificante che si apre con le peggiori riflessioni sulla vita degli imprenditori italiani, tieni un blog, in cui esporre caso per caso il modo in cui gestire le singole problematiche di natura fiscale. Comunicati come il commercialista che segue i propri clienti dal punto di vista della consulenza su come gestire la vita fiscale dell’azienda, non solo da quello meramente legato alla fatturazione e alla determinazione dei versamenti da effettuare.
E poi la SEO
A questo punto avrai per le mani un prodotto editoriale raro e ricercatissimo, sarai praticamente il depositario di un sapere che su internet non c’è, per lo meno non in questa forma. Se terrai presente che i tuoi clienti sono tutti su Google a fare ricerche, lavorerai all’ottimizzazione SEO del blog tenendo conto di:
1) Localizzazione: indica nei recapiti e attraverso Google Places la tua posizione
2) Google Authorship: importante che il tuo volto sia visibile già nelle serp di Google. Uno studio spersonalizzato è meno credibile
3) Link interni: gestisci la struttura dei link interni del blog perché determinate parole chiave linkino automaticamente alle pagine dei servizi di consulenza specifici, quelle da cui nasce la conversione
4) Form ottimizzati di richiesta info in tutte le pagine
5) Ottimizza bene i titoli utilizzando il Keyword Planner
Il trend delle ricerche di settore in Italia è in crescita costante dal 2004 (dati Google Trends). È arrivato il momento di cambiare le cose e offrire finalmente informazioni utili nell’interesse di tutti, senza avere sciocche paure che qualcuno ci rubi il mestiere. Io lo faccio con la SEO e mi trovo benissimo.
Tu, cosa aspetti?