Web marketing per i concessionari d’auto
by 1 Aprile 2012 15:37 5.3K views0
Ultimo aggiornamento 9 Gennaio 2018
Per fare comunicazione integrata occorre conoscere bene tutti gli strumenti tecnici e concettuali online/offline e soprattutto bisogna sapere quando e come integrarli fra loro in funzione degli obiettivi. Oggi ti racconto di un incontro interessante.
Questa settimana ho presentato un progetto di web marketing ad un grosso concessionario auto di fascia medio/alta. Per arrivare a ottenere risultati ho immaginato di seguire un percorso che partendo fuori dal web con un’azione di guerrilla, inneschi meccanismi virali sui social media allo scopo di tirare la gente fuori dal web verso il punto vendita di Napoli.
In sostanza quindi:
da fuori— a dentro— per fuori
(pornografia allo stato web) 😉
A quel punto il mio interlocutore, che pure era rimasto colpito dalla mia presentazione, mi ha fatto notare che il concessionario aveva intenzione di condurre azioni di web marketing, quindi esclusivamente legate al web:
– e di cosa pensi che sono venuto a parlarti, di pizza e fichi?! –
Il web e soprattutto i social network funzionano come un amplificatore. Nel bene e nel male aumentano il potere di diffusione e la platea potenziale di un messaggio. Ma qual è il messaggio? Cosa ci hai messo nell’amplificatore?
Ti sei mai ritrovato sulla pagina facebook di un concessionario di automobili? Quelle proprio curate non fanno altro che aggiungere in bacheca i saluti di rito, ogni tanto la foto di un’auto e per concludere in bellezza ti invitano all’evento di presentazione, dove puoi venire a provare i nuovi modelli. Si va bene, ma questo modo di usare i social network di complemento all’ottimizzazione seo e ad una campagna pay per click, non aggiunge valore per il concessionario. Si usa facebook come se fosse una bacheca per le news aziendali. Ecchissene!
Per me alcune azioni fuori dal web, come certi tipi di affissioni o momenti di guerrilla, dovrebbero essere proprio considerate comeattività interne ad una campagna di web marketing, perché mi danno la possibilità di lavorare sui significati, catturare l’attenzione sul web anche attraverso una buona strategia di geolocalizzazione ed ampliare di conseguenza il raggio della mia azione comunicativa.
Il web non solo somiglia sempre di più al mondo esterno, ma finisce col fondersi in esso attraverso le tecnologie mobile e gli smart phone. Una campagna di comunicazione per qualunque brand, massimizzerà i suoi risultati solo se saprà integrare (qui intendo interconnettere) le azioni sul web con quelle offline.